Il caldo vi sta facendo sudare? Allora niente di meglio che un bel ghiacciolo alla menta e un thriller da leggere! Ecco cinque idee per far correre i brividi lungo la schiena…

Il figlio sbagliato, di Camilla Läckberg, Marsilio editore 2023, traduzione di Laura Cangemi, pp. 448

Erica Falck è una scrittrice di biografie e reportage su fatti di sangue realmente accaduti; donna intuitiva e istintiva, ama mangiare e cucinare. È la moglie del poliziotto Patrik Hedström e si rivela decisiva nel risolvere i casi che lui deve affrontare.

A Fjällbacka è arrivato l’autunno e una fitta nebbia grigia si rifiuta di mollare la stretta sulla costa. Anche se la maggior parte dei turisti è già andata via, in paese sono in corso i preparativi per un’importante mostra fotografica: Rolf Stenklo, noto artista dello scatto, sta per esporre le sue opere più personali, e la curiosità per cosa svelerà l’allestimento è grande. Ma quando mancano solo due giorni all’inaugurazione, qualcuno entra nella galleria e lo uccide. Poco dopo, anche la casa del celebre scrittore Henning Bauer, candidato al premio Nobel per la letteratura in pieno blocco creativo, è sconvolta da un’aggressione brutale. Difficile non pensare che i crimini siano in qualche modo legati. Tanto più che i due uomini si conoscevano bene, essendo entrambi tra i fondatori del Blanche, un club culturale aperto a un ristretto numero di prescelti. Luogo di potere e contatti necessari a farsi strada nel cangiante mondo delle arti, il Blanche è una tappa obbligata per chiunque sulla scena svedese voglia ottenere fama e visibilità con un romanzo, una raccolta di poesie o un’installazione. Mentre le indagini del commissario Patrik Hedström e della sua squadra procedono a fatica, Erica è alle prese con un nuovo libro. E nelle sue ricerche su un caso di omicidio che risale al 1980, riesce a trovare un collegamento proprio con il Blanche e le persone coinvolte negli eventi che hanno di recente scosso Fjällbacka. A riprova che l’eco delle menzogne risuona sempre a lungo.

Il porto segreto, di María Oruña, Ponte alle Grazie 2023, traduzione di Elisa Leandri, Monica Magnin, Tiziana Masoch, Ersilia Serri, pp. 516

Oliver è nato e vive a Londra, ma una parte della sua famiglia è legata alla Cantabria. Quando, alla morte della madre, Oliver eredita una grande casa coloniale nella cittadina costiera di Suances, decide di cambiare vita e stabilirvisi per fare di Villa Marina un hotel sulla spiaggia. Ma durante i lavori di ristrutturazione, nel seminterrato viene scoperto il cadavere murato di un bambino: accanto a lui oggetti desueti, come in una tumulazione rituale. La scoperta causa un brivido in tuttala piccola comunità, e subito si sussegue una serie di omicidi in varie cittadine della regione. Fra autopsie che non quadrano e la paura che sale, la tenente Valentina Redondo si ritroverà a dover affrontare una minaccia nascosta e antica, e sarà costretta a un viaggio indietro nel tempo, fino alla Guerra civile e alle origini di un crimine terribileIl porto segreto, uno dei gialli spagnoli più venduti e amati degli ultimi decenni, è il romanzo che ha rivelato al mondo il talento di María Oruña, la nuova regina del genere; ed è l’esordio di Valentina Redondo, l’indimenticabile, determinatissima detective dal duro sguardo a due colori.

L’età del male, di Deepti Kapoor, Einaudi 2023, traduzione di Alfredo Colitto, pp. 648

La saga criminale dei Wadia, un social thriller ambientato tra Delhi, Mumbai, Goa
Party dove l’eccesso è la regola, abiti di uno splendore sfacciato, auto di lusso. Sesso. È tutto grandioso, tutto disponibile, basta accettare la legge della famiglia Wadia. Ora, anche a causa di una donna, questo mondo può finire.

Sono amati da alcuni, odiati da molti, temuti da tutti. I Wadia controllano trasporti, miniere, zuccherifici. Ma è con la speculazione edilizia che stanno consolidando il loro impero. Ora però le proteste di chi viene sfrattato montano e il «Delhi Post» sta indagando per fare esplodere lo scandalo. Grazie al carisma e alla determinazione, Neda è riuscita a insinuarsi nella cerchia di Sunny Wadia, il rampollo destinato a prendere in mano le redini della famiglia. Ma invaghirsi di una giornalista come lei è una debolezza che a Sunny potrebbe costare molto cara. Il compito di scongiurare la rovina spetterà ad Ajay, ragazzo di origini poverissime, autista, tuttofare, guardia del corpo e, all’occorrenza, vittima sacrificale.

Dai villaggi immersi nella foschia ai piedi dell’Himalaya all’energia frenetica e palpitante di Delhi, L’età del male apre uno squarcio folgorante su una società pervasa da violenza, corruzione e ingiustizie millenarie. Ma anche da un fascino ineguagliabile.

Le altre, di Sarah Blau, Piemme edizioni 2023, traduzione di Velia Februari, pp. 272

Tra Paula Hawkins e Margaret Atwood, con Le altre Sarah Blau firma un thriller psicologico che è un meccanismo perfetto di suspense e colpi di scena, segreti ben custoditi e rivelazioni inaspettate, ma anche un romanzo che ha il coraggio di toccare il tema più scomodo, più scandaloso, uno degli ultimi veri tabù della società in cui viviamo: il rifiuto della maternità.

Un serial killer a Tel Aviv. Quattro donne unite da un patto terribile. Un’unica, sorprendente verità.
Adesso sì che sei una madre:è uno dei pensieri di Sheila, quando apprende della morte di Dina. Studiosa di testi sacri, impiegata al Museo della Bibbia, Sheila continua a provare un sordo rancore verso la sua ex compagna di studi, che anni prima aveva raggiunto il successo accademico rubandole un’idea vincente. E che, insieme a Sheila stessa, Ronit e Naama – tutte, vent’anni fa, promettenti studiose di teologia – aveva formato un gruppo di amiche unite da una promessa: non cedere alla società e non fare figli. Proprio come la schiera di donne senza progenie della Bibbia, figure affascinanti e diverse, ciascuna a suo modo speciale. È così che Sheila si ritrova coinvolta nell’indagine sulla morte di Dina, forse addirittura nella lista dei sospettati dalla polizia; ma quando a essere trovata senza vita, uccisa con le stesse modalità, è Ronit, terza componente del gruppo, per Sheila le cose si mettono male davvero. È lei la colpevole, come tutti ormai pensano, o non sarà invece la prossima vittima?

Cenere alla cenere, di Roberto Costantini, Longanesi editore 2023, pp. 336

Aba Abate, nome in codice Ice. Una doppia vita che corre su binari paralleli. Da un lato la quotidiana finzione con la sua famiglia, convinta che lei sia soltanto un’impiegata e una mamma come tante; dall’altro un lavoro in cui cammina incessantemente sul filo del rasoio. Aba è una donna normale, ma Ice è una spia dei Servizi segreti italiani. E queste due donne hanno una sola cosa in comune: un segreto del passato da tenere sepolto a qualunque costo. Per vent’anni, infatti, Aba ha finto di non conoscere Johnny Jazir e di non averlo mai amato. Ma ora lui è morto e lei ha sulla coscienza la sua fine. Per trovare un po’ di sollievo da un dolore insostenibile, Aba si concentra sulla sua famiglia. E continua a servire il Paese con tutta se stessa. La minaccia che deve affrontare ora si cela dietro la figura del Generale. Di lui si sa pochissimo: figlio del deserto, uomo senza scrupoli, da decenni agisce nell’ombra e adesso è sul punto di mettere in atto un piano di puro terrore. Il Generale ha un unico punto debole: un bambino che aveva allevato con durezza, il figlio segreto del vecchio amico Mike Balistreri, e che era diventato un combattente, uno spietato mercenario. Quell’uomo di cui lui andava fiero è morto, a causa dell’amore per una spia italiana… Per il Generale è arrivato il momento di agire e costringere tutti i suoi nemici – dall’agente Ice fino all’Europa intera – alla resa dei conti.

BUONA LETTURA!