Sopra, da sinistra: Lili Boulanger, Clara Wieck Schumann*, Fanny Mendelssohn (sorella di Felix)
Un libro interessante per gli amanti della musica e per chi pensa che non ci siano confini alla creatività.
Beer note dal silenzio
Note dal silenzio, di Anna Beer, EDT edizioni 2019, traduzione di Leonardo Marcello Pignataro, pagg. 328
Le grandi compositrici dimenticate della musica classica

“Che cosa è necessario per diventare un grande compositore? Ovviamente, il genio è fondamentale. Così come lo sono la formazione musicale e lo studio assiduo della composizione. Di norma, poi, al grande compositore servono un incarico professionale e l’autorità, i guadagni e le opportunità che quell’incarico offre. Un grande compositore deve inoltre poter accedere ai posti dove si suona e si fa circolare la musica. E, soprattutto, ha bisogno di mogli, amanti e muse che sostengano, spronino e ispirino i suoi grandi successi. Ma c’è anche una risposta più semplice a questa domanda: bisogna nascere uomo.”La storia di otto donne meravigliose che hanno raccolto la sfida di presentarsi come creatrici e compositrici di brani musicali, e non come esecutrici o interpreti virtuose. Una dopo l’altra, in periodi storici e contesti culturali diversi, dalla Firenze del Rinascimento alla Londra del Novecento, ciascuna di esse ha fronteggiato le ideologie e le consuetudini che cercavano di escluderle dal mondo della creazione musicale.

Recensione apparsa su “La lettura” del Corriere della sera

*sull’amore tra Clara Schumann e Brahams, vi rimando qui:

https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/07/11/brahms-ladro-di-cuori.html