“Che cosa è necessario per diventare un grande compositore? Ovviamente, il genio è fondamentale. Così come lo sono la formazione musicale e lo studio assiduo della composizione. Di norma, poi, al grande compositore servono un incarico professionale e l’autorità, i guadagni e le opportunità che quell’incarico offre. Un grande compositore deve inoltre poter accedere ai posti dove si suona e si fa circolare la musica. E, soprattutto, ha bisogno di mogli, amanti e muse che sostengano, spronino e ispirino i suoi grandi successi. Ma c’è anche una risposta più semplice a questa domanda: bisogna nascere uomo.”La storia di otto donne meravigliose che hanno raccolto la sfida di presentarsi come creatrici e compositrici di brani musicali, e non come esecutrici o interpreti virtuose. Una dopo l’altra, in periodi storici e contesti culturali diversi, dalla Firenze del Rinascimento alla Londra del Novecento, ciascuna di esse ha fronteggiato le ideologie e le consuetudini che cercavano di escluderle dal mondo della creazione musicale.
Recensione apparsa su “La lettura” del Corriere della sera
*sull’amore tra Clara Schumann e Brahams, vi rimando qui:
https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/07/11/brahms-ladro-di-cuori.html
Grazie di cuore per questo delizioso buongiorno musicale 🙂
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E che sia una buona giornata!
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