Gremese editore porta in Italia un romanzo che ha ricevuto molti consensi in Francia, sia dalla critica che dai lettori.

L’amore malato, di Amélie Cordonnier, Gremese editore 2020, traduzione di Maria Stella Tataranni, pagg.192

L’amore malato è il romanzo d’esordio di Amélie Cordonnier, pubblicato da Gremese Editore all’interno della collana Narratori Francesi Contemporanei, diretta da Philippe Vilain.
L’autrice, con trasporto e sincerità, tratta un tema purtroppo molto attuale anche in Italia, una piaga quotidiana che non ha confini: la violenza sulle donne, sottolineando la gravità che offese e pressione psicologica siano un’arma devastante.
Il romanzo potente, radicale e struggente (La Provence) confessa la violenza verbale, il terrore che instillano anche solo le parole. Quello scritto da Cordonnier è il diario di una donna disperata: su ogni pagina, la protagonista annota gli abusi che è costretta a subire dal marito, un uomo che scarica la sua rabbia su di lei, riempiendola di insulti e denigrandola costantemente. A nulla servono le promesse d’amore e il giurare che “non accadrà più”, se ormai si è decise a reagire.
La scrittura asciutta e nervosa di Amélie Cordonnier – che, empaticamente, sceglie l’uso del tu al posto della prima persona singolare – documenta un (non) amore che distrugge e lascia lividi, seppur invisibili, nell’anima. Quelli che nessuno vede ma che si sentono più forte che mai.

Amélie Cordonnier, giornalista. Ha lavorato per l’emittente Europe1, per il quotidiano Le Tribune e il settimanale Le Journal du Dimanche. Dal 2014 è responsabile della sezione Cultura della rivista Femme Actuelle. L’amore malato è il suo primo romanzo (2018), seguito, nel 2020, da Un loup
quelque part
(entrambi editi in Francia da Flammarion).