L’edizione 2022 del riconoscimento letterario più ambito è andata al favorito, Mario Desiati, autore di Spatriati (Einaudi) e che, intervistato da Cucciari, si definisce “uomo femminista“.

Lo scrittore pugliese, al Ninfeo con ventaglio rosa e scarpe e pochette color arcobaleno, ottiene 166 preferenze e riporta il premio in via Biancamano (l’ultimo successo per Einaudi era arrivato nel 2017, con Le otto montagne di Paolo Cognetti).
Desiati sceglie a sorpresa di non aprire in diretta tv la bottiglia del Liquore Strega che, come tradizione, viene consegnata al vincitore: “L’aprirò in Puglia“. E ricorda e dedica con emozione il premio a un’altra autrice pugliese, Mariateresa Di Lascia, che nel ’95 vinse postumo lo Strega, e all’amico Alessandro Leogrande, scrittore e giornalista tarantino morto nel 2017.
In una intervista Desiati ha così commentato il suo look fluido e il senso del romanzo:
“Mi sono truccato gli occhi e indossato cose diversissime tra loro. Avevo la mascherina arcobaleno, il collarino fetish che si usa nelle feste di cui si parla nella seconda parte del romanzo. E poi un ventaglio fiorato rosa, le scarpe arcobaleno, e un abito di Valentino con una fusciacca che di fatto richiamava qualcosa della prima parte del libro”. “Ci sono tante persone, tante – dice Desiati – e io sono tra queste, che non vogliono definirsi con precisione”.
“In questo romanzo ho voluto usare la parola Spatriati perché intendevo allargare il concetto di non definizione della propria identità, non per forza dal punto di vista sessuale ma anche politico, religioso, geografico”. Il termine ‘patria’ torna spesso in questo lavoro: “Dietro a questo libro c’è tutto il discorso delle frontiere che mi tocca anche per ragioni personali” ha sottolineato Desiati. “La Puglia ha una conformazione strana, è un ponte tra Oriente e Occidente, una Mitteleuropa del Mediterraneo. Perciò credo che la letteratura pugliese, essendo di frontiera, sia un po’ obliqua”.
Desiati ha lasciato il secondo classificato Claudio Piersanti (Quel maledetto Vronskij, Rizzoli) a 90 voti. I pronostici della vigilia si sono avverati, non c’è stata gara, il superfavorito ha trionfato staccando il secondo di 76 preferenze.
E‘ Veronica Raimo, già vincitrice del Premio Strega Giovani 2022, la vincitrice del Premio Strega Off.

Grazie per la condivisione.😊
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Mi incuriosce, lo leggerò
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Qualche anno fa ho provato a leggere un libro di Desiati, Ternitti. Non riuscì a piacermi, tanto che lo abbandonai. Perciò non credo che leggerò questo.
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Avevo letto Ternitti, e credo anch’io che il suo modo di scrivere possa non piacere a tutti. Però quel romanzo aveva una bella base di denuncia e tutto sommato credo che anche questo funzioni come ritratto della società. Ti dirò quando lo avrò letto tutto…
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Aspetto il tuo ritorno. Anni fa avevo letto “Il paese delle spose infelici” ed il ricordo resta a distanza di molti anni abbastanza gramo. Intuisco pertanto quello che scrive Marisa.
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