Una delle mete più amate per trascorrere una vacanza è sicuramente Praga. Accogliente in tutte le stagioni, sprigiona tutto il suo fascino in inverno, e molti viaggiatori la scelgono come destinazione per il Capodanno.

Città dalle tante attrattive, offre monumenti, musei, castelli e molto altro da visitare. La Piazza Vecchia con i suoi edifici barocchi, le chiese gotiche, l’orologio astronomico medievale, il Ponte Carlo, il castello sono solo alcuni dei gioielli che la rendono unica. Caratterizzata da una vivace vita notturna e dalla presenza di tanti giovani, è una delle mete più amate anche per chi vuole semplicemente trascorrere un divertente fine settimana. Il suo fascino ha anche una componente misteriosa…. tutta da scoprire attraverso la letteratura che la vede come protagonista.

Sul sito ufficiale dell’ente del turismo trovate tutte le informazioni e gli eventi per organizzare la vostra vacanza.

Praga è anche una città molto viva dal punto di vista culturale, lo dimostra la lunga serie di scrittori ed intellettuali che a lei devono i natali o che ne sono rimasti folgorati. Così come gli eventi musicali, teatrali e artistici che vengono organizzati durante tutto l’anno. Dunque, per prepararvi al prossimo viaggio in questa città, ecco alcuni suggerimenti di romanzi da leggere per entrare subito nell’atmosfera dell’antica città boema.

Praga-luoghi-misteriosi-da-vedere

Il primo autore che viene in mente è naturalmente Franz Kafka e il suo romanzo “Il processo“. Ma ce ne sono davvero molti altri.

Lettera d’amore in scrittura cuneiforme” di Tomáš Zmeškal

Una solitudine troppo rumorosa” e “Le nozze in casa” di Bohumil Hrabal; vi consiglio di leggere la recensione di Benny, sul suo blog “Unreliable hero”

L’insostenibile leggerezza dell’essere” e “La vita è altrove” di Milan Kundera

Il cimitero di Praga” di Umberto Eco

Le vicende del bravo soldato Švejk” di Jaroslav Hašek

Trittico praghese” di Johannes Urzidil. Sul blog “Il verbo leggere” trovate una bella recensione a firma di Benny. Dello stesso autore vi consiglio anche “Di qui passa Kafka“, che trovate recensito sempre da Benny.

L’orgia di Praga” di Philip Roth

I racconti di Mala Strana” di Jan Neruda

Fratelli invalidi” di Egon Bondy

Il Golem” di Gustav Meyrink. Per questo romanzo vi consiglio vivamente la bellissima recensione di Benny, sul blog Il verbo leggere.

Di notte sotto il ponte di pietra” di Leo Perutz

Il violinista di Praga” di Michael Crane

L’ultimo alchimista” di Micah Nathan

I misteri di Praga” di Ben Pastor

Ritratti di Praga” di John Banville

La chimera di Praga” di Laini Taylor

Le notti nere di Praga” di Davide Mosca

Storia di un amore all’anatra” di Stefano Iannaccone

Gli orologi di Praga” di Paolo Ganz

Se amate la poesia e cercate un autore praghese, allora le poesie di Jaroslav Seifert, – in cui Praga è lo sfondo che spesso ricorre – sono quello che fa per voi. Potete provare con “Vestita di luce“, pubblicato da Einaudi

Da ultimo, vi suggerisco un autore ceco, forse non molto conosciuto in Italia, ma che merita attenzione: Josef Skvorecky, (Náchod 1924 – Toronto 2012). Dal 1968 ha vissuto e insegnato all’università di Toronto in Canada. Dopo il primo romanzo, I vigliacchi (1958), che rievoca le ultime fasi della guerra e la fine dell’occupazione nazista con toni volutamente antieroici e antidogmatici, ha pubblicato numerosi racconti e romanzi di successo. La leggenda di Emöke (1963), La storia di Babilonia e altri racconti (1967, nt), La fine del secolo di nylon (1968, nt), Leoncino (1969), Battaglione di carristi (1971, nt), satira della vita militare degli anni ’50; Il miracolo (1972), ritratto degli intellettuali cechi intorno al 1968; La bella stagione (1975, nt), il poliziesco La fine del tenente Boruvka (1975), La storia dell’ingegnere di anime umane (1977, nt), Scherzo capriccioso (1984), La sposa dal Texas (1992). È tornato al poliziesco con Breve incontro con omicidio (1999) e Incontro alla fine di un’era, con delitto (2001, nt). La prosa di Š., caratterizzata da un’ironia sommessa, amara, e da una vena di rimpianto, non di rado autoirridente, per gli anni della giovinezza, rivela una viva attenzione per le inflessioni del linguaggio parlato.

Ah… dimenticavo! Non mancate di fare una visita alla Biblioteca Klementinum !!! Una delle più belle al mondo…..

Klementinum Praga

 

Praga

Su questo sito trovate le opere di David Černý, che vi consiglio di mettere nel programma della vostra visita.

Vi segnalo anche questo bel post di Matilde, alias Nonna Pitilla, che parla del pittore Jakub Schikaneder.