Inaugurata oggi all’Agorà di Lucca l’esposizione personale di Chiara Cinelli voluta dalla Città delle Donne.

La mostra, intitolata Four women, espone una serie di dipinti a tecnica mista su tela: sono i ritratti di Nina Simone, Alice Walker, Toni Morrison, Maya Angelou: quattro donne che hanno lasciato un segno indelebile nella cultura afroamericana e mondiale.
L’obiettivo è raccontare la storia dal punto di vista delle donne per raccontare la storia dell’umanità intera: “Troppo spesso – dicono le promotrici della Città delle Donne – il contributo delle donne alla storia è minimizzato, “neutralizzato”, come se fosse una versione minore di quello degli uomini. Invece, in ogni campo del sapere, della cultura, dell’arte e della scienza le donne hanno saputo innovare, creare, lasciare un segno indelebile che ormai fa parte delle nostre vite”.
Musica, letteratura, pittura: sono questi gli ambiti di questo percorso Four Women Conversazione su Maya Angelou, Toni Morrison, Alice Walker e Nina Simone. Quattro “ritratti” di artiste, donne ispirate che partecipano alla produzione dell’arte e della coscienza di genere, realizzati con l’intento di creare una “Conversazione” tra differenti forme d’arte: letteratura attraverso i testi e le vite delle tre scrittrici Maya Angelou, Toni Morrison ed Alice Walker, musica attraverso le canzoni di Nina Simone, pittura con i ritratti delle quattro artiste, in un’interazione multidisciplinare tra letteratura, musica e pittura analizzando quattro figure di donna, accomunate da una condizione di doppia discriminazione, razziale e sessista, partendo dalla canzone Four Women di Nina Simone canzone che ancora oggi è da considerare come un inno del movimento femminista afro americano. Il brano faceva parte dell’album “Wild is the wind”, uscito nel 1966, gli anni delle grandi marce antirazziste, di Martin Luther King, del Black power. L’anno precedente era stato assassinato Malcolm X. In ottobre, ad Oakland, sarebbero state fondate le Black Panthers. E Nina Simone, con la sua voce da contralto, calda e magnetica, parla di quattro donne: quattro stereotipi della donna afroamericana, quasi delle icone; facendolo, poneva l’accento sulla doppia discriminazione subita, in quanto afroamericane e, soprattutto, in quanto donne.
Dunque il racconto iconografico di Chiara Cinelli Chiara racconto le “sue “quattro donne: Nina Simone, la cantante fragile e sensibile, l’attivista orgogliosa e tenace. Alice Walker, che con il romanzo “Il colore viola” è stata la prima scrittrice afroamericana a ricevere il premio Pulitzer; Toni Morrison, Nobel per la letteratura 1993; Maya Angelou, una delle più grandi poetesse americane del 1900. Tre donne che, come Nina Simone, hanno dedicato la loro vita alle loro professioni ed a combattere per i diritti civili, per gli afroamericani, per le donne.
Chiara Cinelli è nata a Lucca, dove intreccia i molteplici fili della sua vocazione artistica, che si indirizza verso molti strumenti del fare arte e si concretizza in una produzione estremamente variegata. Artista engagée e da sempre politicamente sensibile al tema del femminismo, ha esposto in varie mostre, sia individuali, sia collettive. Questa esposizione è inserita in un percorso più ampio, che porterà il 5 settembre Chiara Cinelli ad una conversazione a tre, con Roberta Ferrari, professore di letteratura inglese presso la Università di Pisa, e Michela Lombardi, cantante jazz.
La mostra potrà essere visitata fino al 5 settembre, dunque se avete in programma un weekend in Toscana, non perdete questa occasione.
Dal 28 Agosto 2021 al 05 Settembre 2021

LUCCA
LUOGO: Chiostro Agorà / BessArte
INDIRIZZO: Sedi varie
TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 0583 050 627
E-MAIL INFO: info@bessarte.it
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